Il chiarore invernale sembra aver fermato l’incanto di un nuovo giorno e con esso ogni forma di vita che attende il disgelo. Il freddo pungente ha regalato una veste elegante agli alberi piegati sotto il peso della neve mentre sembrano compiere un inchino alla Natura che preserva la loro intimità. Acqua, antica sorgente di vita, madre primitiva di ogni creatura, acqua che scorre, acqua che tace, acqua che brilla, acqua che segna il confine della Terra. Protagonista incontrastata del paesaggio che si dispiega dinanzi al mio sguardo attento, e regala l’emozione di ordine e bellezza. È la storia che si ripete nei segreti delle origini celate sotto il velo di Maya, il mistero di una volontà che denuncia la sua forza davanti all’uomo, piccolissimo esempio di un grande infinito.