Atmosfere ludiche, dinamiche immagini e variegate sequenze di incontenibile gioia, questa la bellezza e la naturalezza che si dispiega dinanzi ai miei occhi in una piovosa giornata d’autunno. Sulla parete rocciosa un masso dalle proporzioni gigantesche sembra sbarrare l’entrata di una grotta segreta e la bianchezza dello sfondo incontra la leggerezza dei piccoli camosci che inscenano giochi in alta quota. Sembra possibile ascoltare le storie ripetute di questi splendidi animali che si richiamano e fanno festa sotto la pioggia, mentre il profumo delle resine dei ginepri nani si spande tutt’intorno. Ignari di essere osservati curiosano negli anfratti, compiono salti e ancora immobili, come statue di sale, attendono il nuovo. Il cambiamento verrà preannunciato dalla nuova stagione alle porte. Intanto si godono i colori e la freschezza dei pascoli abbondanti che soddisfano i loro appetiti alimentando il loro desiderio di curiosità. Una felice combinazione di sfumature prende vita, e nei toni del giallo sembra catturare la luce solare, lasciando il posto alle nubi, toccato la terra in una fusione con il cielo, e qui si cela la radice metafisica della vita.